Igor il russo condannato all’ergastolo anche in Cassazione. Confermata la sentenza di secondo grado per il killer.
BOLOGNA – Confermata in Cassazione la condanna all’ergastolo per Igor il russo, già condannato in secondo grado. I giudici hanno confermato quindi la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Bologna, che a sua volta aveva parzialmente riformato la sentenza di primo grado dei giudici della Corte d’Assise del 25 marzo 2019 nei confronti di Norbert Feher, il killer serbo che è accusato dell’omicidio del barista di Riccardina di Budrio e della guarda ecologica di Portomaggiore Valerio Verri e per altri reati.
Il ricorso in Cassazione e la condanna definitiva all’ergastolo
Dopo la condanna in secondo grado, il legale di Norbert Feher, noto come Igor il Russo, aveva deciso di procedere con il ricorso in Cassazione. I giudici hanno deciso di confermare la condanna chiudendo definitivamente l’iter processuale.
Igor il Russo attualmente si trova in carcere in Spagna, dove sta scontando una pena a 21 anni per altri tre omicidi. Anche in quel caso il processo è ancora in corso e si dovrà attendere qualche mese per arrivare alla condanna definitiva.
Le accuse del Pg in occasione del processo di primo grado
Dure le accuse in Aula avanzata dal procuratore generale a sostegno della richiesta della condanna di primo grado: “Dalle aule di giustizia – ha detto il pg Valter Giovannini citato da Repubblica – ci sono giunte delle immagini che lo vedono con una mimica facciale tra il sorriso e il ghigno. Compiaciuto di essere al cospetto del tunnel carcerario scomparire dal volto di tanti analoghi feroci assassini. Fatalmente accadrà anche per costui che non ha mai speso una mezza parola per quanto fatto e di rispetto per le persone incolpevoli verso le quali si è auto promosso feroce carnefice“.
Igor il Russo sarebbe stato condannato all’ergastolo nel maggio 2020 dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna che aveva parzialmente riformato la sentenza di primo grado.